Reynaldo Arenas ha quattordici anni quando viene istruito dalle autoritià castriste alle idee rivoluzionarie. Il suo sogno è quello di diventare un grande scrittore e a vent’anni pubblica il primo romanzo. Omosessuale dichiarato e anticastrista approfitterà della sanatoria di Fidel Castro che permetteva a gay, malati di mente ed ex carcerati di lasciare l’isola, per fuggire negli Stati Uniti. Ma anche qui avrà dei problemi.