La poliziotta Marta Trevisan viene trovata morta nei boschi della Val Resia, apparentemente suicida. Il commissario Battaglia intuisce che è un omicidio e, indagando con i suoi ispettori, scopre che Marta possedeva un misterioso quadro del 1945 dipinto con sangue umano. Ma Le indagini sono complicate dall’arrivo del nuovo dirigente, Albert Lona.