Nero a Metà racconta di Carlo Guerrieri (Claudio Amendola) e Malik Soprani (Miguel Gobbo Diaz) sono due poliziotti che per caso, si trovano a dover lavorare insieme. Un’accoppiata che apparentemente non sembra poter funzionare: li dividono il carattere, gli studi, la provenienza e un altro, trascurabile, particolare? il colore della pelle. Carlo è romano da sempre, nato all?Esquilino; Malik invece è nero, ma italiano di adozione: è cresciuto in una famiglia italiana, ha studiato qui, Roma è casa sua adesso. Non solo: Carlo viene dalla strada, è un poliziotto tutto istinto, mentre Malik è fresco di accademia, perfettino e modaiolo. È chiaro che due così non possono andare d?accordo, ma vengono costretti a lavorare insieme e caso dopo caso il loro modo di indagare si completa e si integra, diventando una coppia operativa sorprendente.