Michael e gli altri incontrano Omar, che allerta l’ISIL; essi però riescono a sfuggire all’ISIL e a costringere Omar a portarli a Scheria, un insediamento situato nel deserto, da cui sarà possibile scappare via dallo Yemen. A&W e Van Gogh sono rilasciati su cauzione e convincono un membro della CIA ad aiutarli a rintracciare Michael, il cui gruppo si ferma ad una stazione di rifornimento. Qui Michael usa internet per contattare una persona sconosciuta in Portland, Maine, inviandogli una foto dei suoi tatuaggi sulle mani. Van Gogh avverte l’ISIL, che attacca la stazione di rifornimento e uccide Omar. Whip uccide gli scagnozzi dell’ISIL. Il gruppo continua nel deserto prima di scoprire che Ciclope li sta inseguendo. Michael prende una delle auto e adesca Ciclope in una trappola, dove gli acceca l’occhio buono, ma quest’ultimo riesce a ferire Michael con un coltello avvelenato. Ja aiuta gli altri a trovare Scheria, dove essi usano fuochi d’artificio per essere rintracciati da Michael, che crolla incosciente dinanzi a loro. A&W e Van Gogh trovano il contatto di Michael, che si rivela essere un impersonatore di Elvis Presley. Intanto, l’agente Kishida rimpiazza il ruolo di Kellerman, incaricato di investigare circa la sua morte, ma si rivela anch’egli affiliato a Poseidone.