Insomma c’è di più di un volo che scompare in Manifest. Anzi in realtà tutto comincia quando il volo 828 della Montego Air atterra con il suo carico di 191 passeggeri. Al loro arrivo scoprono che sono considerti dispersi e presunti morti. Così nei cinque anni che sono trascorsi Michaela scopre che il fidanzato si è sposato con la sua migliore amica. Saanvi Kaur (l’attrice Parveen Kaur) che di professione fa la ricercatrice medica apprende che una sua ricerca è stata fondamentale nella lotta contro il cancro infantile. E poi ci sono le voci, in molti cominciano a sentire delle voci, a partire da Michaela Stone (Melissa Roxburgh), detective di polizia che grazie a quello che sente nella sua testa riesce a salvare due bambine rapite, ma anche il fratello Ben (Josh Dallas), in aereo con lei sente le stesse voci. A completare il quadro di incertezza l’aereo con cui i 191 passeggeri hanno viaggiato esplode all’improvviso senza una spiegazione. Con queste premesse il mistero intorno alla scomparsa del volo aereo diventa solo un incipit per una tavolozza di misteri ben più profonda.